Anche a Roma è in vigore la nuova procedura. Convocazione in Questura quando si presenta la domanda Roma – 9 novembre 2009 – Dalla scorsa settimana, anche chi chiede il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno in provincia di Roma può sapere subito quando andare in Questura per le foto e le impronte digitali.
È così ormai operativa in tutta Italia la procedura informatica che impedisce che le convocazioni per i rilievi foto dattiloscopici si perdano per strada, tagliando pericolosi tempi morti. Merito di un’agenda elettronica condivisa, che permette agli uffici postali che accettano le domande (sono quelli dotati di “Sportello Amico”) di scovare subito una data utile e fissare un appuntamento in Questura
Chi ha presentato la domanda prima dell’entrata in vigore della nuova procedura dovrà però aspettare la convocazione.
Per sicurezza, conviene seguire la situazione sul sito www.portaleimmigrazione.it. Inserendo numero utente e password stampati sulla ricevuta, si può scoprire dov’è la domanda: se è ancora ferma nei centri di smistamento o se è stata già inoltrata in Questura, se questa ha riscontrato dei problemi o se c’è già la convocazione.
Chi ha già lasciato foto e impronte, può invece collegarsi a www.poliziadistato.it, dove c’è uno spazio dedicato ai permessi di soggiorno. Anche qui basta inserire il numero stampato sulla ricevuta e il sistema dice se il documento è pronto e dove può essere ritirato.