Il ministro della Difesa: "Al consiglio Ue Renzi chiederà che tutta l'Europa si faccia carico dell'operazione umanitaria. "Tassisti per clandestini?" Non si lucra politicamente sulla morte"
Roma – 17 giugno 2014 – "Il 25 e 26 giugno, al Consiglio Ue sull’immigrazione, il premier Renzi presenterà il piano per trasformare Frontex che deve assorbire di fatto i compiti che oggi svolge la missione ‘Mare Nostrum’, in una situazione emergenziale che non è giusto l’Italia tenga tutta sulle proprie spalle”.
Lo ha detto stamattina il ministro della Difesa Roberta Pinotti, intervistata da Radio 24.
Secondo Pinotti, “la missione ‘Mare Nostrum’ non può essere considerata un fallimento a meno che non si voglia accettare il fatto che migliaia di persone muoiano davanti alle nostre coste. Io non l’accetto e il governo italiano ha deciso di non accettarlo: davanti a questa situazione, bisogna decidere anzitutto che le persone, i bambini, le mamme, non le fai morire in mare”.
Il ministro della difesa ha risposto anche a quanti, come Ignazio Laurssa (FdI) o Maurizio Gasparri (FI), hanno detto che le navi della Marina sono diventati dei "taxi per i clandestini".
“Davanti a tragedie di questo tipo, con un gommone che recentemente si è rovesciato provocando altre vittime, francamente non parlerei di ‘taxi’. Ribadisco che l’Europa deve assorbire la missione italiana di ‘Mare Nostrum’. Ma non mi pare il caso di lucrare politicamente lì dove c’è il rischio che muoiano esseri umani”