L’appello della Turchia, che ne ospita oltre centomila. Bagis: “Ue paralizzata, deve cominciare a pensare alle persone che sono fuggite”
Roma – 15 ottobre 2012 – In un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano tedesco Die Welt, il ministro turco per gli Affari Europei, Egemen Bagis, ha invitato l’Unione Europea ad accogliere i rifugiati siriani: “L’Europa – ha spiegato – deve cominciare a pensare alle persone che sono fuggite dalla Siria in Turchia”.
“L’Europa deve aiutare le persone che hanno bisogno di un rifugio sicuro. È tempo che l’Europa aiuti” ha sottolineato Bagis, denunciando che fino a questo momento dall’Europa è arrivato poco: tende, coperte per i rifugiati. L’Europa dovrebbe fornire più aiuti finanziari. “L’Europa è paralizzata. Non fa passi avanti perché è bloccata dalla crisi dell’euro”.
Oggi i ministri degli Esteri dell’Unione Europea sono in Lussemburgo per discutere un rafforzamento delle sanzioni contro il regime del presidente siriano Bashar al-Assad. Finora la Commissione Europea ha stanziato 200 milioni di euro in aiuti per i cittadini siriani. Secondo l’Onu, oltre 300mila persone hanno abbandonato il Paese sconvolto dalla guerra civile. Circa un terzo sono ammassate nei campi profughi turchi.