in

Razzismo sul web. Riccardi: “Prossimo Parlamento approvi norme più severe”

Il ministro dell’Integrazione voleva l’oscuramento dei siti all’estero, ma il governo è caduto prima di varare le nuove regole. "Propaganda offensiva pervade le menti dei giovani"

Roma – 17 gennaio 2013 –"Profondo rammarico" per il fatto che il governo "non sia riuscito a fare approvare una normativa più efficace e stringente per combattere l'odio razziale su internet", e l'auspicio che sia il prossimo Parlamento a portarla a termine.

È quanto espresso dal ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il giorno della memoria, patrocinate dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah, istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri.

Riccardi ha ricordato l'importanza di quelle norme che avrebbero consentito di "fare oscurare i siti anche se con sede all'estero" e che "erano state studiate con la collaborazione della comunità ebraica e di un gruppo di giuristi". Una proposta di legge, ha aggiunto il ministro, "che affido come lascito al prossimo Parlamento, confidando in una giusta approvazione".

"Sarebbe infatti una dolorosa contraddizione se celebrassimo il giorno della memoria e poi consentissimo che le menti dei giovani siano pervase da una propaganda offensiva'', ha poi sottolineato Riccardi''. La mancata approvazione della legge, ha concluso, "e' stato un vuoto della nostra azione di governo che ora qui evoco con dolore".
 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Rimpatri assistiti anche senza l’espulsione

Mona Mohanna, stilista tra tradizione araba e Italian Style