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Roma, ancora un’aggressione razzista

Senegalese insultato e preso a bottigliate a Tor Bella Monaca. Ha perso un occhio Roma – 15 aprile 2009 – Prima gli insulti, poi una bottigliata che gli ha fatto perdere un occhio. Vittima un trentenne senegalese aggredito a Roma da un pregiudicato ventenne, B.M., accusato ora di lesioni personali gravissime aggravate dall’odio razziale.

Tutto è successo la notte di Pasquetta, alle 2, quando il pregiudicato ha incrociato il senegalese in via Casilina, nel quartiere di Tor Bella Monaca, già teatro di altre aggressioni razziste. Spalleggiato da alcuni amici, ha iniziato a prenderlo in giro per la vecchia macchina che usava, quindi è passato agli insulti e poi lo ha aggredito, spaccandogli una bottiglia in testa.

Un testimone ha provato invano di fermare l’aggressione, poi il ventenne è fuggito mentre il senegalese sanguinante chiedeva aiuto a una pattuglia di Carabinieri. Portato al Policlinico di Tor Vergata, l’africano è stato operato, ma i medici non sono riusciti a salvargli un occhio.

Intanto, i carabinieri hanno identificato e arrestato a casa sua il pregiudicato, che aveva ancora addosso la maglietta macchiata del sangue della vittima. Era in compagnia di un sedicenne, denunciato a piede libero per lo stesso reato.

"Esprimo la mia solidarietà e quella della città di Roma alla vittima dell’aggressione avvenuta la scorsa notte a Tor Bella Monaca. Dobbiamo condannare con forza ogni atto di violenza, specialmente se a sfondo razziale" ha commentato il sindaco della Capitale Gianni Alemanno.

"Così si chiude il primo anno di giunta Alemanno e di governo della sicurezza al culmine di una serie impressionante di aggressioni, molte delle quali a sfondo razziale" ha denunciato invece il deputato del Pd Jean Leonard Touadi.

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