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Salvini (Lega): “Dopo le parole della Kyenge sono ripresi gli sbarchi”

Il vicesegretario della Lega torna a polemizzare con il ministro per l'Integrazione. Chaouki (Pd): "Propaganda per distrarre dai problemi del Carroccio"

MILANO, 7 giugno 2013 – ''Se abbiamo un ministro che dice che l'immigrazione clandestina non è più reato e che apre alla cittadinanza, mentre tutta Europa, invece, torna indietro, è chiaro che se uno scappa viene qua in Italia''.

Cosi' il vicesegretario della Lega, Matteo Salvini, a margine di un presidio a Milano, è tornato a polemizzare con il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge.

Secondo Salvini, infatti, gli ''sbarchi'' di immigrati, dopo le parole del ministro delle ultime settimane, ''sono ripresi a centinaia''.

"La propaganda leghista contro la ministra Kyenge assomiglia sempre più ad un disco rotto, monotono e sgradevole. E’ inutile che Matteo Salvini cerchi di distrarre il suo popolo del Nord dalle rogne intra leghiste cercando un diversivo nell’attacco continuo alla ministra Cecile Kyenge" commenta Khalid Chaouki, deputato del Partito Democratico.

"L’immigrazione clandestina – sottolinea Chouki – ha origini nelle condizioni di fame e guerre che purtroppo colpiscono numerosi Paesi dell’area sub sahariana e andrebbero prevenuti con progetti seri di cooperazione e accordi bilaterali funzionanti. Azioni che, evidentemente nemmeno sotto la lunga gestione ‘cattivista’ di Maroni al Viminale sono state intraprese con efficacia e serietà"

"Chiediamo con forza – cconlude l'esponente del Pd – rispetto per la persona e per il ruolo della neo ministra al fine di prevenire pericolose ondate di nuovo razzismo e xenofobia come purtroppo sta accadendo in queste settimane tramite i social network e per mano di gruppi estremisti".

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