Il ministro dell'Interno: "Questo è l'ultimo lembo d'Europa. Arrivi intensificati per la situazione in Libia". Il sindacato di polizia Silp Cgil: "Servono uomini e mezzi"
Roma – 1 luglio 2013 – "Sono qui per riaffermare con forza che questo pezzo di terra e' l'ultimo lembo dell'Europa e l'Europa dovrebbe farsi carico di un tema, l'immigrazione, che non e' solo italiano".
Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, parlando sabato con i giornalisti durante la visita a Lampedusa. Per quanto riguarda l'aumento degli sbarchi in Italia, ha aggiunto, ''paghiamo il conto dell'instabilita' che esiste dall'altra parte del Mediterraneo, ecco perche' serve un'azione diplomatica forte e gia' il 4 luglio prossimo ci sara' un incontro a Roma con il governo libico che sara' un passaggio strategico, perche' la stabilita' della Libia e' un elemento chiave''.
"Sono molto soddisfatto – ha aggiunto il ministro dell'interno – per come stiamo gestendo'' l'emergenza. ''Il Centro d'accoglienza di Lampedusa – ha sottolineato – e' quasi vuoto grazie ai ponti aerei e quindi l'isola e' restituita alla sua dimensione turistica in questo avvio di stagione: e' una perla del Mediterraneo ed i turisti possono venire serenamente''.
"La presenza del ministro dell'Interno Angelino Alfano oggi in visita a Lampedusa, conferma quanto sostenuto dalla nostra organizzazione sindacale che denunciava un consistente aumento di sbarchi di immigrati nel canale di Sicilia come a Lampedusa" afferma in una nota il segretario generale del Silp-Cgil Daniele Tissone che aggiunge: "La dichiarazione del ministro" secondo il quale "l'Europa deve farsi carico del problema" e l'annuncio dell'"avvio di incontri a livello internazionale ribadisce quanto da noi da sempre sostenuto ovvero che la clandestinita' si combatte, in via prioritaria, attraverso idonei strumenti di cooperazione internazionale, stringendo protocolli con i paesi maggiormente interessati al fenomeno migratorio".
"Riguardo al tema delle risorse impiegate – prosegue il segretario del Silp Daniele Tissone – nel denunciare che tale fenomeno si ripercuote sull'attivita' delle forze dell'ordine impegnante a fronteggiarlo, in prima linea e in ogni sua delicata fase, in attesa di risultati sul fronte della cooperazione chiediamo adesso al governo di stanziare, da subito, le risorse adeguate necessarie provvedendo a rinforzare gli organici presenti senza distogliere uomini e mezzi, attualmente in forza presso le provincie interessate e normalmente destinati all'ordinario controllo del territorio".