Elvio Pasca
Messe in palio da MoneyGram, sono intitolate ai vincitori del Premio all’imprenditoria immigrata 2010. Domande entro il 31 maggio
Roma – 26 maggio 2010 – Esperti nella lotta alla fame e alla povertà pronti a lavorare con ong, organismi nazionali e internazionali e programmi di cooperazione dedicati allo sviluppo.
Sono le figure professionali che vuole formare il Master in Human Development and Food Security organizzato dalla Facoltà di Economia “Federico Caffè” dell’Università di Roma Tre. È destinato a quaranta studenti che dal prossimo novembre saranno impegnati per dodici mesi: nove dedicati alle lezioni teoriche, gli altri tre da impiegare in esperienze sul campo o nella stesura di una tesi.
Il master, tutto in inglese, costa 5 mila euro, ma per gli studenti stranieri la società di trasferimento internazionale di denaro MoneyGram ha messo in palio sei borse di studio, intitolate ai vincitori del MoneyGram Award 2010, il premio all’imprenditoria immigrata in Italia. Una borsa vale 5 mila euro, quindi copre tutte le spese, le altre mille euro l’una.
Per poter partecipare all’estrazione delle borse gli studenti dovranno essere nati ed essere residenti in un Paese in stato di medio o basso stato di sviluppo (qui la lista) e inviare una proposta di progetto di sviluppo sul tema “Il valore dello spirito imprenditoriale per combattere contro la povertà e la fame”. La proposta dovrà essere redatta in inglese, corredata con un business plan e presentata all’Università entro il 31 maggio 2010 insieme alla domanda di iscrizione al Master.
"Il MoneyGram Award premia i migliori esempi di imprenditori stranieri presenti nel nostro Paese, ma vuole anche gettare le basi per la creazione di nuova eccellenza imprenditoriale tra i giovani" dice Massimo Canovi, Senior Regional Director Italy, Greece, Cyprus & the Balkans MoneyGram International. "Per questo – sottolinea – MoneyGram ha istituito 6 borse di studio intitolate ai vincitori del premio stesso a favore di altrettanti brillanti studenti stranieri dell’Università Roma Tre, ai quali va il nostro augurio di entrare a far parte della nuova generazione di imprenditori di successo del nostro Paese".
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