Obiettivi numerici saranno applicati solo a fattispecie penali MADRID, 17 febbraio 2009 – Marcia indietro e rettifica del ministero dell’Interno spagnolo sull’applicazione della Legge sugli Stranieri (‘Ley de Extranjeria’), dopo le accese polemiche su arresti indiscriminati di immigrati irregolari da parte della polizia di Madrid e la fissazione di obiettivi numerici mensili di detenzione di irregolari.
Il ministro dell’Interno Alfredo Perez Rubalcaba ha ordinato alla Direzione generale della Polizia e Guardia Civile di dettare istruzioni per fissare soltanto obiettivi "qualitativi" nell’azione relativa agli irregolari, dando la piorità alla repressione di reati.
L’ordine ministeriale insiste anche sulla necessità che i procedimenti di identificazione e – ove sia necessario – di arresto siano attuati nella piena garanzia dei diritti delle persone detenute. Il ministero ha comunque precisato che gli obiettivi "numerici" di arresti saranno mantenuti per quanto riguarda le infrazioni penali (in Spagna il mero fatto di non avere permesso di soggiorno, in sé, non è un reato).
"Gli obiettivi numerici saranno stabiliti, come si è fatto finora sempre in funzione di criteri di delinquenza e popolazione: e si applicheranno specificamente nell’ambito delle infrazioni penali", indica l’ordine.