Stefano Camilloni
Per scoprire arte, storia e natura dei Paesi di provenienza degli immigrati e ricordare ai nuovi italiani le loro terre d’origine
Roma – 23 maggio 2008 – Degli immigrati sappiamo che vengono in Italia per vivere meglio. Lasciano Paesi che generalmente non conosciamo. Lo fanno con il cuore in gola perché fuggono da povertà, miseria, a volte guerre, ma vorrebbero portarsi dietro oltre i parenti, le tradizioni la cultura e i paesaggi della terra che ha dato loro le radici. Di quella terra parlano sempre con nostalgia, la raccontano per mezzo di superlativi e aggettivi carichi di positività.
Ma le nazioni dalle quali molti migranti provengono sono generalmente poco conosciute. Ecco perché Stranieri in Italia ha deciso di aprire una finestra verso le terre d’origine, non solo quali punti di provenienza, ma anche di destinazione di viaggio. Una finestra, capace di riportare con la mente gli stranieri nei luoghi che hanno lasciato e in grado di essere utile a chi volesse scoprire i Paesi dai quali i nuovi italiani vengono, un strumento per conoscere nuove mete turistiche.
La nuova rubrica si chiamerà appunto “Turismo” ed è aperta a ricevere contributi fotografici e testimonianze scritte da parte di tutti i lettori. Il primo Paese che abbiamo deciso di omaggiare è la Romania, con la modesta idea di uscire – per quanto questo sia possibile – dal clima di confusione, pregiudizio e paura instauratosi nei confronti di tutto ciò che riguarda questa nazione, ormai europea a tutti gli effetti.
Viaggio alla scoperta della Romania
