I carabinieri li hanno segnalati alla magistratura
TREVISO, 22 aprile 2013 – Gli autori dell'affissione dei manifesti choc comparsi nel centro di Treviso – un fotomontaggio con un'immagine raccapricciante e slogan contro immigrati e gay – sono due studenti trevigiani di 24 e 25 anni. Si sono presentati ai carabinieri quando ormai le forze dell'ordine li avevano gia' individuati nelle immagini delle telecamere di sicurezza, sostenendo che il loro gesto era una sorta di 'goliardata', per due amici che si erano laureati.
La vicenda non potra' pero' non avere conseguenze sul piano penale. I due giovani sono stati segnalati all'autorita' giudiziaria. Verso quelli che inizialmente erano gli ignoti autori del blitz sono state presentate inoltre querele per diffamazione da parte di esponenti della Lega Nord, il cui simbolo era stato 'taroccato' nei manifesti.
Indipendentemente dal fatto che le querele siano ritirate o meno, i due studenti rischiano di dover comunque rispondere del reato di diffamazione.