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Una mazza da baseball contro gli immigrati: “Non siamo a Colonia”

Il minaccioso manifesto in arabo del candidato sindaco del centrodestra a Torino. “È solo l’inizio”

 

 

 

Torino – 18 gennaio 2016 –  La campagna elettorale per eleggere il prossimo sindaco di Torino si arricchisce, si fa per dire, anche di una minaccia contro gli immigrati

A metterla della sua corsa a primo cittadino è stato Luca Olivetti, avvocato che vuole candidarsi con il centrodestra, già responsabile giustizia di Forza Italia. Da qualche giorno su un suo volantino compare una mazza da baseball e l’avvertimento: “Torino NON è Colonia, non pensarci neanche un minuto”

Il messaggio è tradotto in arabo, per togliere ogni dubbio su quali siano i suoi destinatari. Probabilmente non sarà l’ultimo, se uno slogan sotto promette: “100 idee per 1 sindaco”. Lo stesso Olivetti su Facebook promette: “È solo l’inizio…

L’intraprendente avvocato aveva già fatto parlare di sé lo scorso giugno, quando aveva tappezzato le vie della città con un altro messaggio destinato agli immigrati. 

“Benvenuto a Torino – recitavano i manifesti –  se intendi rispettare la nostra legge, la nostra cultura e la nostra storia”. Per poi aggiungere: “”Se sei venuto per delinquere, o per imporre la legge della shari’a… faremo l’impossibile per cacciarti!“. 

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