Berlino, 30 gennaio 2017 – Per la cancelliera tedesca Angela Merkel il decreto del presidente americano Donald Trump che limita gli ingressi dei migranti negli Stati Uniti e’ “ingiustificato”. Lo ha detto il suo portavoce.
“Ritiene che persino nella battaglia necessariamente risoluta contro il terrorismo non sia giustificato sospettare di persone di determinate origini o convinzioni”, ha detto Steffen Seibert, citato dall’agenzia di stampa tedesca DPA.
“La cancelliera si rammarica per il divieto di ingresso imposto dal governo degli Stati Uniti ai rifugiati e ai cittadini di alcuni Paesi”, ha aggiunto Seibert in un comunicato, precisando che il governo tedesco “esaminera’ le conseguenze” per i cittadini tedeschi con doppia nazionalita’ colpiti dal provvedimento. La condanna tedesca arriva all’indomani del colloquio telefonico tra Merkel e Trump, durante il quale i due leader hanno discusso di varie questioni, dai rapporti con la Russia alla situazione in Medio Oriente. Nei comunicati emessi dopo la conversazione non sono state menzionate le restrizioni in materia di immigrazione, ma Seibert ha detto oggi che Merkel ha ricordato al presidente americano le sue responsabilita’ per il rispetto dei diritti umani. “La Convenzione di Ginevra sui rifugiati chiede alla comunita’ internazionale di accogliere le persone in fuga dalla guerra per motivi umanitari”, e “la cancelliera lo ha ricordato” durante il colloquio con Trump, ha detto il portavoce.