Controlli straordinari sugli affitti e orari obbligatori per i negozi. Due ordinanze del sindaco Moratti
Roma – 19 marzo 2010 – Più controlli sugli affitti e coprifuoco per kebaberie, phone center e altri negozi.
Annunciate da tempo come risposta ai disordini seguiti all’assassinio di un giovane immigrato, sono state formate ieri dal sindaco di Milano Letizia Moratti due “ordinanze per la sicurezza e la legalità nell’ambito territoriale via Padova – Parco Trotter”. Entreranno in vigore il 25 marzo e saranno valide in via sperimentale fino al 31 luglio 2010.
La prima ordinanza, spiega una nota del Comune, vuole “prevenire il sovraffollamento abusivo negli appartamenti dati in affitto o in uso” e permettere di “identificare in ogni momento le persone che li occupano”.
I proprietari delle case dovranno comunicare ai vigili urbani tutti i dati della locazione, gli inquilini dovranno autocertificare, sempre ai vigili, quanti sono. Gli amministratori di condominio dovranno segnalare sospette irregolarità e situazioni di degrado. Per i trasgressori, 450 euro di multa. Le schede saranno disponibili presso i Comandi di Zona o scaricabili via Internet dal sito del Comune.
Con la seconda ordinanza ”si vogliono ridurre i problemi di sicurezza urbana e di ordine pubblico che si verificano spesso a tarda notte, fuori dai pubblici esercizi”.
Per gli esercizi di vendita al dettaglio, l’orario consentito è dalle 7 alle 22, per i pubblici esercizi di somministrazione, dalle 6 alle 24; per le attività di trattenimento e svago svolte nei locali di pubblico spettacolo, dalle 7 alle 3. Orari sono differenziati per le attività artigianali: per parrucchieri ed estetisti, dalle 7 alle 22; per gelaterie, take away, kebab, pizzerie e analoghi, dalle 7 alle 24; per i “Centri massaggi" dalle 7 alle 20 e infine per i phone center dalle 7 alle 22. Le sanzioni variano da 67 a 3.333 euro.
Il Pd: "Far rispettare le leggi che ci sono"
Critico sulle ordinanze di Milano è Emanuele Fiano, presidente del forum della sicurezza del Partito Democratico. "Bisogna far rispettare le leggi che ci sono aumentando i controlli contro l’abusivismo" ha detto il deputato partecipando ad una conferenza stampa davanti al Pirellone.
Secondo Fiano, quello che è successo a via Padova "è il frutto dell’assenza di servizi sociali per gli anziani, per i giovani, per gli immigrati. A tutt’oggi non ci risulta che siano arrivati a Milano i 170 agenti di polizia annunciati della Moratti dopo i disordini: vorremmo sapere se entreranno in serivizio effettivo e permanente presso la Questura di Milano".