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Visti irregolari per l’Italia fino a 15mila euro, sei arresti a Modena

L'organizzazione criminale, approfittando dei flussi stagionali, provvedeva ad avviare la procedura telematica per il rilascio del visto di ingresso presso l'ambasciata italiana competente per territorio

Modena,  4 dicembre 2013 – Un visto per l'Italia poteva arrivare fino a 15000 euro nell'ambito del traffico di immigrazione irregolare smantellato dalla polizia di Modena nell'ambito dell'operazione 'Lambrusco'.

Nello specifico – riferisce una nota – sono sei le persone finite in manette perche' ritenute responsabili di associazione per delinquere ed agevolazione dell'ingresso di cittadini stranieri mediante il sistema dei decreti relativi ai flussi migratori per lavoro stagionale.

Dalle indagini svolte dalla squadra mobile di Modena in collaborazione con la locale Direzione territoriale del Lavoro e' emersa l'esistenza di un gruppo criminale, composto da cittadini italiani e pakistani, che agevolava l'ingresso e la permanenza di clandestini originari del Pakistan, dell'India, del Bangladesh e di altri Stati del sud-est asiatico, sul territorio dell'Unione europea mediante la presentazione di richieste fittizie di assunzione di lavoratori stranieri stagionali a tempo determinato presso aziende agricole presenti sul territorio modenese.

L'organizzazione, approfittando dei flussi stagionali, evitava il tradizionale viaggio mediante l'utilizzo di scafi e barche provenienti dal Nord Africa e provvedeva ad avviare la procedura telematica per il rilascio del visto di ingresso presso l'ambasciata italiana competente per territorio.

Dalle indagini e' emerso che per l'ottenimento del visto di ingresso in area Schengen, ogni cittadino straniero versava una quota variabile tra i 10.000 ed i 15.000 dollari, 3.000 dei quali erano destinati al datore di lavoro compiacente. La restante cifra, invece, era distribuita tra i vari componenti dell'organizzazione.
 

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