Le associazioni possono finanziarsi attraverso le scelte fatte dai contribuenti con la denuncia dei redditi. Domande all’Agenzia delle Entrate entro il 9 maggio
Roma – 2 maggio 2016 – Mentre i contribuenti decidono a chi destinare una piccola parte delle proprie tasse, il mondo del volontariato deve sbrigarsi se vuole attingere a questa forma di finanziamento.
Lunedì 9 maggio scadranno i termini per iscriversi tra i beneficiari del 5 per 1000 delle imposte sul reddito (Irpef). Possono chiedero all’Agenzia delle Entrate le onlus, le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale e le associazioni o fondazioni riconosciute che operano negli stessi settori delle onlus. Per ritardatari (comunque non oltre il 30 settembre) è prevista una sanzione di 250 euro.
La domanda deve essere inviate dalle organizzazioni di volontariato esclusivamente in via internet, utilizzando il modello e il software messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Devono presentarla di nuovo anche le organizzazioni già iscritte negli anni passati
Il 14 maggio l’Agenzia delle Entrate pubblicherà l’elenco provvisorio dei beneficiari, che avranno tempo fino al 20 maggio per comunicare eventuali correzioni. Il 25 maggio verrà quindi pubblicato l’elenco definitivo. Entro il 30 giugno, i legali rappresentanti dovranno confermare con una dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) che gli enti hanno ancora i requisiti per godere del cinque per mille.