"Verificheremo puntualmente con il massimo scrupolo lo stato di salute nelle strutture che ospitano i migranti di Mare Nostrum''
Venezia, 31 luglio 2014 – ''Su mio diretto incarico il direttore generale della sanita' veneta Domenico Mantoan ha formalizzato un decreto attraverso il quale attiveremo controlli igienico sanitari sulle strutture che ospitano i migranti di Mare Nostrum e verificheremo puntualmente con il massimo scrupolo il loro stato di salute''.
Cosi' il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia informa di un'iniziativa volta a garantire la salute pubblica e quella delle persone nell'ambito dell'afflusso in Veneto di migranti dell'operazione Mare Nostrum.
''Su questa vicenda l'organizzazione dello Stato continua ad essere confusionaria e borbonica, ma la salute pubblica dei veneti e' un bene prezioso e rappresenta per me una priorita' assoluta di fronte a una situazione nella quale il Governo questi problemi non se li pone. Per cui, alla fine, mi sono attivato io e come Regione ho deciso di prendere in mano la situazione'' prosegue Zaia.
''Fermo restando il nostro no netto e assoluto all'accoglienza di nuovi extracomunitari, considerando che il Veneto ha gia' dato ospitando 500.000 extracomunitari di cui 30.000 senza lavoro – conclude Zaia – i controlli saranno effettuati nell'interesse prioritario dei veneti ma anche di questi poveri disperati, che possono non sapere di essere malati e devono essere curati in caso di necessita'. Penso anche ai cittadini e ai volontari che, inutile nasconderselo pur senza fare allarmismi, potrebbero essere esposti all'ipotetico contagio di malattie da tempo pressoche' scomparse qui da noi, come tbc o scabbia, o di patologie caratteristiche dei Paesi di provenienza dei profughi che loro potrebbero incolpevolmente importare".
"Non sono l'unico a porsi questo problema – ha concluso Zaia – perche' gli Usa hanno innalzato ieri di un grado il loro stato di attenzione su Ebola e il Ministro degli Esteri britannico ha dichiarato oggi che si tratta di un problema reale per il suo Paese''.