(ANSA) – ROMA, 25 APR – "Da questa giornata si rafforza anche l’impegno ad allargare la democrazia dando pari diritti a tutti, a partire dagli immigrati, quei milioni di persone che vivono e lavorano qui e non hanno pari diritti". Lo ha detto il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che sta sfilando a Roma al corteo in ricordo del 25 aprile, anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. "Il 25 aprile ha un suo significato anche per altri due motivi. Il primo è che ricorda le radici della nostra democrazia, quelle che ci hanno permesso di essere qui, anche a manifestare, e a dire la nostra. Va poi ricordato – ha aggiunto il ministro Ferrero – perché oggi viviamo il ritorno di forti culture demagogiche e populiste, che tendono a riprodurre dinamiche simili a quelle degli anni ’20 e ’30. Le culture fascistoidi non sono morte". (ANSA).2007-04-25 11:12
(25 aprile 2007)