IN LOMBARDIA C’E’ ‘GRANDE FRATELLO DEI FARMACI’, RICETTE
CONTROLLATE
Roma, 5 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – ”Sono assolutamente
stupito dalle dimensioni delineate per questo fenomeno: l’uso diffuso
a Bergamo di un anti-ulcera, venduto solo con ricetta, per procurarsi
aborti fai da te”. Lo dice all’ADNKRONOS SALUTE il presidente
dell’Ordine dei medici della citta’ orobica, Emilio Pozzi, commentando
il fenomeno degli aborti volontariamente provocati con l’assunzione di
un antiulcera, in particolare fra le donne straniere. Un allarme
confermato dai medici degli Ospedali Riuniti che, come si legge in
questi giorni sull’Eco di Bergamo, riferiscono dei casi di immigrate
arrivate con gravi emorragie al pronto soccorso, proprio a causa
dell’uso di questo farmaco per aborti fai da te.
”Sapevamo di casi a livello nazionale – prosegue il medico – ma
non di una situazione cosi’ diffusa come e’ stato affermato. Anche
perche’ in tutta la Lombardia esiste una sorta di ‘grande fratello’
dei farmaci, con un controllo stringente ed efficacissimo di Asl e
Regione sulle prescrizioni. E il Cytotec (misoprostolo) e’ uno dei
medicinali piu’ monitorati”.
Dunque in questo quadro ”e’ difficilissimo pensare che medici
lombardi abbiamo volontariamente stilato ricette false. Siamo comunque
attenti alla vicenda – conclude – e interverremo, quando e se la
magistratura (e’ in corso un’indagine della Procura di Torino, ndr) ci
segnalera’ eventuali medici indagati".