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Accoglienza. I prefetti cercano altri 20 mila posti in tutta Italia

Partita la circolare del ministero dell’Interno. Probabili nuovi bracci di ferro con le Regioni che si oppongono a nuovi invii

 

Roma – 8 settembre 2015 – Non saranno gli appelli di papa Francesco o la disponibilità delle parrocchie a risolvere il problema dell’accoglienza di profughi e migranti che sbarcano sulle nostre coste. 

Il sistema d’accoglienza, con circa 100 mila persone già ospitate tra centri di accoglienza, sistemazioni temporanee e posti messi a disposizione dagli enti locali che aderiscono allo Sprar, è saturo. Così è partita in tutta Italia la ricerca di nuovi alloggi. 

L’annunciata circolare del ministero dell’Interno è partita oggi. Chiede ai prefetti di pianificare l’accoglienza per altre 20 mila persone. Verranno distribuite tra le Regioni in base alle intese sottoscritte lo scorso anno nell’ambito della conferenza unificata Stato-Regioni.

Al di là delle intese, è probabile che si ripeterà il braccio di ferro tra governo (e prefetti) e Regioni guidate dal centrodestra, come Lombardia, Veneto e Liguria, che si oppongono a nuovi invii. 

 

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