Roma, 18 marzo 2021 – Beni e disponibilità finanziarie di oltre 1milione e mezzo di euro di un gruppo imprenditoriale operante nel settore dei servizi di accoglienza ai migranti è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Napoli su disposizione del Gip.
Turbata libertà degli incanti e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche sono i reati ipotizzati dalla Procura partenopea a carico di diversi imprenditori del litorale Domizio noti per i loro molteplici interessi commerciali nel campo della ristorazione e della ricezione turistico-alberghiera.
Gli indagati, infatti, con la propria condotta avrebbero indotto in errore con artifizi e raggiri la Pubblica Amministrazione percependo indebitamente un importo complessivo superiore a 1milione e mezzo di euro corrispondente al valore dei beni e delle disponibilità finanziarie oggetto dell’odierno provvedimento.
Approfittando dell’emergenza causata nel 2015 dagli ingenti flussi migratori gli indagati avrebbero utilizzato documentazione falsa allo scopo di attestare il possesso dei requisiti necessari per l’aggiudicazione della gara pubblica indetta nello stesso anno dalla Prefettura di Napoli, per garantire i servizi di accoglienza ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.