Accordo Ue-Mali: rientro migranti e lotta contro cause migrazione

L’Aia, 12 dicembre 2016 – L’Unione europea ha firmato un accordo con il Mali, il primo del suo genere, che ha l’obiettivo di lottare “contro le cause profonde della migrazione irregolare” e “favorire il ritorno dei migranti maliani dall’Europa”.

“E’ la prima volta che l’Ue stabilisce di impegnarsi in modo cosi’ specifico con un Paese africano sul rientro dei richiedenti asilo respinti”, ha spiegato in una nota il ministro degli Esteri olandese Bert Koenders che ha firmato l’accordo a Bamako e ha sottolineato che si tratta di un accordo “necessario”.

L’accordo di iscrive nel piano di azione adottato dall’Ue e dai Paesi africani al summit de La Valletta sull’immigrazione nel novembre 2015 in cui i Paesi membri decisero di aiutare finanziariamente l’Africa con uno stanziamento di 1,8 miliardi di euro. Oltre al Mali, l’Ue sta negoziando accordi per rafforzare la cooperazione economica in cambio del rientro dei migranti con l’Etiopia, il Niger, la Nigeria e il Senegal.