"Provvedimento non sufficiente, non accolte le richieste dell’Adoc e del mondo cattolico" ROMA, 4 dicembre 2008 – L’Adoc (l’associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori) giudica "pochi" i 105 mila posti per colf previsti dal decreto flussi 2008 "dato che ci sono – fa notare – oltre un milione di lavoratrici in attesa di sanatoria".
Si tratta di un "provvedimento non sufficiente, che non accoglie le richieste formulate dall’Adoc e dal mondo cattolico. Inoltre, limitarsi al ripescaggio delle domande – dichiara il presidente dell’associazione, Carlo Pileri – dimostra l’insufficienza anche del precedente decreto.
Si sarebbe dovuto sanare interamente la situazione che si è venuta a creare dall’ultima sanatoria, risalente al 2002. Al momento non sono regolarizzate più di un milione di colf: se lavorano stabilmente, è giusto che a ognuna venga data la possibilità di mettersi in regola".
Per Adoc le badanti costituiscono una risorsa importante per le famiglie con anziani a carico ma anche per lo Stato. "Grazie al loro impegno – sottolinea Pileri – ottiene un risparmio annuo di circa 45 miliardi di euro, considerando che una degenza nelle case di riposo costa al welfare mediamente 26.000 euro a persona e alle famiglie altri 18.000 euro. Se venisse poi sanata la posizione di tutte le colf irregolari, lo Stato potrebbe incassare oltre 800 milioni dal pagamento di tasse e contributi. Che potrebbero essere reinvestiti nel settore sanità, per ridurre il deficit".