Nuova strage, erano partiti dall’Egitto per raggiungere l’Italia. Un anno fa la tragedia che costò la vita a 800 persone
Roma – 18 aprile 2016 – Nuova stage nel Mediterraneo.
‘Bbc Arabic’ dice che 400 persone sarebbero disperse, erano a bordo di “quattro imbarcazioni sfasciate”. Un corrispondente in Kenya dell’emittente ha intervistato i parenti di giovani somali morti nel naufragio, la maggior parte delle vittime sarebbe originaria del Corno d’Africa: somali, eritrei, etiopi.
Le imbarcazioni erano partite dall’Egitto ed erano dirette in Italia. Secondo la stampa somala sono state salvate 29 persone, l’ambasciatore somalo in Egitto dice che sono in corso verifiche sul naufragio.
Proprio oggi cade l’anniversario di un’altra strage, quella che il 18 aprile 2015 costò la vita a 800 migranti nel Canale di Sicilia. La maggior parte di quei corpi sono in un relitto a 300 metri di profondità che la Marina Militare da oggi cercherà di recuperare.
“Pensare ce n’è sempre bisogno”, soprattutto dopo “l’ennesima tragedia dove sono morte alcune centinaia di persone. E questo e’ accaduto a un anno dalla tragedia dove morirono oltre 800 persone” ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale alla presentazione dei candidati ai premi David di Donatello. “Pensare è necessario”.
Intanto, nella notte, la Guardia Costiera ha salvato nel canale di Sicilia, a 20 miglia dalle coste libiche, 108 persone. A bordo del gommone sono stati però ritrovati anche sei cadaveri.