FOGGIA
(ANSA) – FOGGIA, 15 OTT – Nessuna "aggressione a sfondo razzista, né altro del genere. E’ un episodio di violenza sicuramente da condannare, brutto perché quando 10-15 ragazzi vengono coinvolti in una rissa non è mai positivo". Lo ha affermato il questore di Foggia, Bruno D’Agostino, che ha convocato stamani i giornalisti per chiarire le circostanze di un’aggressione avvenuta lo scorso lunedì sera dopo una partita di calcetto e di cui parlano oggi alcuni quotidiani. L’episodio è accaduto nei pressi dell’impianto sportivo della parrocchia dell’Annunciazione nel quartiere periferico foggiano Macchia gialla. Una decina di giovani, con il volto coperto, ha aggredito sei ragazzi, due italiani e quattro arabo-israeliani che studiano medicina nel capoluogo dauno. I sei hanno riportato ferite, presumibilmente inferte con le mani secondo gli investigatori, giudicate guaribili tra i tre e i sette giorni. "E’ un litigio dovuto ad un fatto avvenuto una settimana prima per storie banalissime – ha spiegato il questore – e per motivi personali. Non c’é razzismo e non c’é nazismo". La polizia avrebbe già identificato tre degli aggressori, "studenti e ragazzi che lavorano e non sono legati a frange estremiste" ha commentato D’Agostino.(ANSA).
B11-DES/ S0B S41 QBKP
AGGREDITI DOPO CALCETTO, PER QUESTORE FOGGIA NON E’ RAZZISMO
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