Roma, 29 maggio 2020 – I braccianti agricoli immigrati, regolarizzati attraverso le norme previste dal dl rilancio, che si trovano già in Italia ma privi di permesso di soggiorno, potranno lavorare legalmente in teoria già dal 2 giugno.
A chiarirlo è la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova.
“Settembre non esiste, i cittadini che avranno il permesso di soggiorno temporaneo potranno lavorare in agricoltura sin dal 2 giugno” ha detto la ministra rispondendo a chi ipotizzava l’operatività dei braccianti regolarizzati non prima di settembre, durante un’audizione alla Camera presso il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, nell’ambito dell’indagine conoscitiva in merito alla gestione del fenomeno migratorio nell’area Schengen.
“Il decreto prevede la presentazione della domanda dall’1° giugno e nel momento in cui il cittadino dà la disponibilità ad essere iscritto nella lista dei disoccupati riceve un permesso temporaneo e quindi dal giorno dopo può essere occupato in agricoltura in modo legale” ha detto Bellanova.