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“Aiutateci a salvare le vite e a distruggere i trafficanti”, Mogherini all’Onu

L’alta rappresentante dell’Ue chiede l'intervento del Consiglio di Sicurezza. "Quella degli immigrati nel Mediterraneo è una crisi del mondo"

 
New York – 11 maggio 2015 – "Quella degli immigrati nel Mediterraneo è una crisi dell'Europa, una crisi dell'Africa e una crisi del mondo. La nostra prima priorità dovrà essere quella di salvare vite umane e agire insieme".
 
Parole di Federica Mogherini all’Onu a New York, dove oggi l’alta rappresentante per gli affari esteri dell’Ue ha chiesto una copertura internazionale alla lotta contro i trafficanti di uomini. 
 
"Siamo pronti ad agire ma non possiamo agire da soli, abbiamo bisogno di partnership, deve essere uno sforzo comune e globale” ha spiegato poco fa intervenendo a una riunione del Consiglio di Sicurezza. ”Sul mandato di un'operazione navale per fermare il traffico illegale di migranti l'Europa vuole lavorare con l'Onu".
 
A Bruxelles si sta mettendo a punto il mandato di quell’operazione, che verrà sottoposto al Consiglio Europeo del 18 maggio "con la possibilità di prendere subito la prima decisione". E uno dei punti cruciali è la distruzione dei barconi prima che vengano utilizzati dai trafficanti, un’operazione di polizia internazionale che ha bisogno del “cappello” dello Nazioni Unite. 
 
La lotta ai trafficanti è però solo uno dei pilastri dell’azione dell’Ue. Deve infatti accompagnarsi alla cooperazione con i Paesi di origine e di transito e a una suddivisione dei profughi tra i vari Paesi dell’Unione. Anche perché chi fugge da guerre e persecuzioni, ha sottolineato Mogherini, “non sarà mandato indietro. La Convenzione di Ginevra sarà pienamente rispettata”.
 
"L'Unione europea è pronta a fare la propria parte  assumersi le proprie responsabilità, anche se non è sempre stato così, lo riconosco. L'Ue può fare molto, faremo molto, ma non lo faremo da soli" ha aggiunto Mogherini, che sui migranti ha anche citato Papa Francesco:  "La loro storia ci fa piangere, ci fa vergognare". 
 
L’Ue chiede però di muoversi al più presto. "Non solo è un'emergenza umanitaria, ma anche una crisi di sicurezza. E noi siamo qui per agire e per agire subito. Per noi è un dovere morale".
 
Parlando all’Onu, la rappresentante europea ha voluto parlare anche all’Africa e, in particolare,  alla Libia. “E' importante   che Ue e Unione Africana possano lavorare in stretta collaborazione" e ha ribadito che “l'Unione Europea è pronta a sostenere la Libia in ogni possibile modo affinché diventi un Paese stabile. Nel frattempo dobbiamo lavorare insieme per fermare i trafficanti di esseri umani".
 
"Aiutateci – questo l’appello di Mogherini – a salvare vite umane e a smantellare le organizzazioni criminali".
 
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