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Albanesi d’Italia: 25 anni di integrazione (Roma, 8 aprile)

Con un convegno e la proiezione del documentario Anija, venerdì 8 aprile, dalle ore 17.30, presso il Complesso museale dei Dioscuri al Quirinale a Roma, l’Ambasciata d’Albania apre il ciclo delle attività legate al 25° anniversario del grande esodo degli albanesi verso le coste pugliesi

 

 

Era marzo del 1991 quando alcune navi stracariche di vite umane entravano nel porto di Brindisi, dando inizio all’emigrazione albanese verso l’Italia. In pochi giorni almeno 24 mila persone attraversarono il mare e affollarono le coste pugliesi. Solo cinque mesi dopo, con un’unica nave, la Vlora – diventata la nave simbolo dell’esodo albanese – altri 20 mila sbarcarono al porto di Bari.

Oggi, a 25 anni da quel momento sono 500 mila gli albanesi che vivono in ogni angolo d’Italia, quasi metà dei quali hanno meno di trent’anni. Oltre 30 mila gli imprenditori che creano lavoro per sé e per altri, circa 190 mila i lavoratori dipendenti, circa 8 mila gli stagionali, circa 20 mila collaboratori domestici, oltre 10 mila gli albanesi che studiano nelle università italiane. Negli anni, altri 100 mila albanesi sono diventati ormai italiani.

L’Ambasciata di Albania intende aprire una finestra di riflessione e confronto su questi 25 anni di immigrazione in Italia dei cittadini albanesi, che sono sempre di più anche cittadini europei, l’avanguardia di un paese che oggi è candidato all’adesione nell’UE e attende l’apertura dei negoziati. Si dà il via al ciclo di attività legate a questa ricorrenza con l’incontro “Albanesi d’Italia: 25 anni di integrazione” in programma l’8 aprile alle ore 17.30 presso il Complesso museale dei Dioscuri al Quirinale (via Piacenza 1), organizzato in collaborazione con il Complesso museale dei Dioscuri al Quirinale, l’Istituto Luce Cinecittà e il GUS – Gruppo Umana Solidarietà, con media partner Shqiptari i Italisë e AlbaniaNews.

L’incontro verrà salutato da Vera Cara, Incaricato d’Affari dell’Ambasciata di Albania in Italia e Rosario Sprovieri, Responsabile del Complesso museale dei Dioscuri al Quirinale.

Interverranno Roland Sejko, regista e giornalista, vincitore del David di Donatello per il documentario ‘Anija’; Rando Devole, studioso, rivista culturale online ‘Peizazhe të Fjalës’; Riccardo Compagnucci, Prefetto, consulente della Commissione Diritti Umani del Senato della Repubblica; Giovanni Lattanzi, coordinatore nazionale del GUS – Gruppo Umana Solidarietà.

Seguirà la proiezione del documentario “Anija”, vincitore del premio David di Donatello come miglior documentario 2013.

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