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Albanesi in Italia: per i documenti basta l’apostille

Entra in vigore la Convenzione dell’Aja. Non è più necessario legalizzare i documenti albanesi da presentare in Italia. E viceversa

Roma, 27 giugno 2011 – D’ora in poi, tutti i documenti prodotti dalle autorità pubbliche albanesi, devono essere muniti del timbro dell’Apostille presso il Ministero degli Esteri dell’Albania, e non necessitano di essere legalizzati presso i consolati italiani.   Lo stesso vale anche per i documenti prodotti dall’amministrazione italiana da presentare in Albania.

Dal 26 maggio di quest’anno, l’Italia ha ritirato la sua riserva verso lo stato albanese, al riguardo della Convenzione dell’Aja sull’Apostille del 5 ottobre 1961. In pratica, tale convenzione obbliga i paesi aderenti a riconoscere i documenti pubblici degli altri Paesi firmatari, senza chiedere la legalizzazione presso le rappresentanze consolari, ma soltanto il timbro dell’Apostille posto dalle autorità dello stesso stato che ha prodotto i documenti. Cosa che adesso avverrà tra l’Italia e l’Albania.

Dal punto di vista politico, il ritiro delle riserve dalla parte italiana dimostra un riconoscimento per i progressi fatti dallo stato albanese in materia di sicurezza dei documenti rilasciati. Dal punto di vista pratico, l’applicazione della Convenzione dell’Aja sull’Apostille è particolarmente utile ai tanti immigrati albanesi in Italia, che potranno avere un risparmio di denaro e tempo sia quando presentano  i documenti prodotti dall’amministrazione italiana (vari certificati di nascita, matrimonio, morte, per esempio) in Albania, che quando presentano i documenti albanesi (certificati utili per la cittadinanza oppure per dimostrare legami familiari) in Italia.

Un esempio?  Se nasce figlio in Italia e si vuole registrarlo in Albania, bisogna solo farsi rilasciare dal Comune di residenza l’atto di nascita, portarlo in Prefettura e farvi apporre il timbro dell’Apostille. Poi basta portare l’atto nel comune di residenza in Albania. Il documento è valido anche lì, al massimo potrà essere richiesta la traduzione in albanese,  che può essere fatta anche in Albania, presso un qualsiasi traduttore giurato, oppure in Italia, presso uno dei consolati albanesi.

Shqipëri-Itali: Hiqet legalizimi i dokumenteve në konsullata (Shqiptariiitalise.com)

Keti Biçoku

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