Alessandria, 25 lug. (Adnkronos) – Otto persone, ritenute responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, sono state arrestate dalla polizia di Alessandria. L’operazione, condotta dal personale della squadra mobile, e’ partita dal monitoraggio delle istanze di assunzione dall’estero presentate presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione presso la Prefettura di Alessandria.
In particolare, nel corso dell’esame delle varie richieste inoltrate da datori di lavoro di questa provincia, volte all’assunzione per lo piu’ stagionale di stranieri, per la maggior parte marocchini, erano state rilevate alcune anomalie; i funzionari addetti, infatti, avevano riscontrato che, in alcuni casi, vi era una palese sperequazione tra l’abnorme numero di istanze presentate e quelle, poi realmente andate a buon fine, con l’assunzione del lavoratore.
Dalle indagini e’ emerso che alcuni marocchini, in genere titolari di regolare permesso di soggiorno in Italia, si recavano in madre-patria in alcuni periodi dell’anno, verosimilmente in coincidenza con il periodo di apertura dei cosiddetti ”flussi”, in cui i datori di lavori italiani possono presentare le istanze di assunzione stagionale, ed essendo conosciuti come dei veri e propri ‘mediatori’, contattavano le famiglie di coloro che intendevano emigrare. Il ‘mediatore’, dietro il versamento di un’ingente somma di denaro, che si aggirava intorno ai 7.000 o 8.000 euro, garantiva l’ottenimento del visto d’ingresso per l’Italia e una regolare assunzione, apparentemente ben retribuita. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra’ alle ore 11.00 presso la Questura di Alessandria.