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Alfano all’Ue: “Mare Nostrum non può durare all’infinito”

Il ministro dell'Interno  al G6: "Frontex prenda posizione. Il Mediterrano è di tutti"

Roma – 26 giugno 2014 – ''Sull'immigrazione nel Mediterraneo l'Europa deve diventare protagonista. E il Mediterraneo e' di tutti. Noi chiediamo che Frontex prenda posizione e sia Frontex, e cioe' l'Agenzia che deve presidiare le frontiere, a stare li' nel Mediterraneo''.

Lo afferma il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in una nota del Viminale.

''Mare nostrum – continua Alfano – e' una operazione che e' stata concepita come una operazione a tempo e non puo' durare all'infinito. E' l'Europa che deve prendere questo posto, il posto dell'Italia, che dara' il proprio contributo, nel Mediterraneo''. '

'E' l'azione – sottolinea il ministro dell'Interno – che siamo venuti a svolgere qui come Italia, in questo G6, e pensiamo di avere fatto un buon lavoro. Certamente è decisivo il Consiglio dei Capi di Stato e di governo e speriamo che possano arrivare delle buone notizie anche da li'''.

'Nei contenuti di questa azione dei Capi di Stato e di governo – continua il titolare del Viminale – l'Italia mette l'immigrazione e noi puntiamo che anche gli altri si rendano conto che e' un tema con il quale non solo l'Europa deve fare i conti, ma dal quale puo' dipendere lo stesso rapporto tra l'Europa e i cittadini europei''.

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