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Anci: “Col nuovo bando Sprar uscire dall’emergenza immigrati”

Su piu' di ottomila Comuni italiani, solo in 379 hanno ad oggi aderito come capofila all'interno della rete Sprar

Roma, 5 giugno 2015 – L'Anci ha lanciato un appello affinché il nuovo bando Sprar serva ad "allargare la rete e uscire dall'emergenza immigrati, perché e' "l' opportunita' per un concreto cambio di passo". "Su piu' di ottomila Comuni italiani, solo in 379 hanno ad oggi aderito come capofila all'interno della rete Sprar.

L'Anci intende portare a termine il nuovo corso su cui lavoriamo ormai da mesi: non parlare piu' di emergenza, ma semplicemente di accoglienza. Per questo lanciamo un appello per il pieno coinvolgimento di tutti i Comuni, le istituzioni e le Associazioni che operano sui territori": lo hanno affermato il delegato e la presidente della commissione Immigrazione dell'Anci, Matteo Biffoni e Irma Melini, che hanno presieduto una riunione straordinaria della Commissione, alla presenza del prefetto Morcone e dei rappresentanti delle piu' importanti associazioni, alla luce del recente ampliamento di mille posti della rete Sprar per i minori stranieri non accompagnati.

"Fino a quando la distribuzione degli stranieri sara' disomogenea sul territorio nazionale, fino a quando le regioni non si faranno da tramite fra governo e comuni, continueremo a restare in emergenza – ha affermato Melini – e continueremo a lasciare che questa emergenza gravi solo ed unicamente sulle spalle dei pochi Comuni che oggi si fanno carico dell'accoglienza. Per questo la Commissione Anci fara' da pungolo costante per le regioni e per le Anci regionali, affinché si attivino con sempre maggiore efficacia anche rispetto ai parametri oggi utilizzati in modo troppo rigido per l'attivazione della rete Sprar".

"L'ampliamento della rete Sprar per i minori stranieri non accompagnati – ha affermato Biffoni – e' una conquista frutto del lavoro costante di Anci e del presidente Fassino, e rappresenta una grande opportunita' per chi tutti i giorni si fa carico e affronta la questione dell'accoglienza sui territori dei minori. Con il nuovo bando Sprar minori, che include anche i non richiedenti asilo, ci sono gli strumenti per garantire una seconda accoglienza sempre piu' efficace. E "per questo risultato dobbiamo ringraziare anche il prefetto Morcone e il sottosegretario Manzione, che hanno dimostrato grande sensibilita' sull'argomento, nella consapevolezza che un problema esplosivo come quello dell'accoglienza si gestisce attraverso il confronto con i Comuni, oppure non si gestisce".

"E' importante che la rete Sprar si allarghi con l'adesione di sempre piu' Comuni: piu' saranno le amministrazioni coinvolte, piu' saremo efficaci nella gestione dell'intera macchina dell'accoglienza. Adesso l'impegno di Anci – ha concluso il delegato – si rivolgera' all'allargamento del bando Sprar per adulti nel piu' breve tempo possibile".

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