in

“Ancona provincia d’Asilo”: il progetto d’accoglienza di Jesi è tra i migliori d’Italia

Roma, 8 luglio 2024 – Il progetto “Ancona provincia d’Asilo”, gestito dal Comune di Jesi e affidato all’Asp Ambito 9 con la partecipazione di 34 comuni, è stato recentemente riconosciuto come uno dei migliori programmi di accoglienza migranti in Italia. Questo prestigioso riconoscimento è giunto dai funzionari del Servizio Centrale SAI (Sistema di Accoglienza e Immigrazione) al termine di un’accurata ispezione durata diverse settimane.

migranti

Migranti, ad Ancona un modello di integrazione

La squadra inviata da Roma ha esaminato a fondo l’attuazione del progetto, ispezionando alloggi, verificando i conti e analizzando le attività svolte. Al termine dei controlli, il progetto è stato giudicato esemplare per la coerenza con gli obiettivi prefissati, guadagnandosi così una prestigiosa attestazione di qualità. L’annuncio del riconoscimento è stato fatto durante le celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato, che hanno visto un intero pomeriggio di spettacoli, musica, incontri e giochi presso i giardini pubblici di Viale Cavallotti.

La presidente dell’Asp Ambito 9, Gianfranca Schiavoni, ha espresso grande orgoglio per l’apprezzamento ricevuto, sottolineando come questo confermi l’efficacia dell’approccio adottato. “La ‘presa in carico su misura’ personalizzata alle necessità e alle caratteristiche dei migranti, con il coinvolgimento di un team multidisciplinare di operatori e della comunità stessa in cui viene inserito, rappresenta il percorso verso una reale e concreta integrazione socio-economica”, ha dichiarato Schiavoni. Attualmente, il progetto SAI “Ancona provincia d’Asilo” accoglie quasi 800 migranti, tra cui 42 minori non accompagnati. È il primo in Italia per numero di enti locali coinvolti e il terzo per numero di soggetti ospitati.

I migranti sono accolti in 145 abitazioni private, 6 comunità per minori e 1 comunità per l’autonomia dei neomaggiorenni. Partecipano a numerose attività, tra cui l’apprendimento della lingua, studio, formazione lavoro, inserimento occupazionale e attività socializzanti ed aggregative.

Finanziamenti e supporto

Il progetto coinvolge diverse cooperative sociali, tra cui Vivere Verde Onlus, Cooss Marche, Polo9, Casa della Gioventù, Nuova Agenzia RES, Lella 2001, e le Associazioni Anolf Marche e Oikos. Complessivamente, vi lavorano 209 figure professionali, di cui 146 donne. Grazie a questo impegno, nel 2022 sono stati stipulati 393 contratti di lavoro per i beneficiari, in aumento rispetto ai 340 dell’anno precedente.

Inoltre, è finanziato dallo Stato con un budget di 6,7 milioni di euro. Questo finanziamento consente di mantenere l’alto livello di supporto e i servizi offerti, garantendo ai migranti un percorso verso l’autonomia socio-economica.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Naufragio nel Mediterraneo: salvati 44 migranti, 3 ancora dispersi

Programmi di formazione all’estero: le proposte si presentano online