Stefano Camilloni
I pakistani festeggiano la primavera. A Roma appuntamento in Ambasciata
Roma – 29 aprile 2011 – Il 30 aprile i pakistani di tutto il mondo celebrano Basant, il Festival della primavera. “E’ una festa per celebrare la primavera e solitamente ci si veste di giallo come il colore dei fiori proprio in primavera” ci spiega Ejaz Ahmed, direttore di Azad, il mensile dei pakistani in Italia.
Per l’occasione l’Ambasciata pakistana a Roma, apre le sue porte dalle 11 alle 16 di sabato 30 aprile per favorire lo scambio culturale e festeggiare insieme questa giornata, accompagnati dai ritmi incalzanti della musica Bhangra, i profumi speziati della cucina locale e lo spettacolo del volo degli aquiloni.
Proprio al centro dei festeggiamenti ci sono le acrobazie degli aquiloni, guidati da uomini di tutte le età che riempiranno il cielo con variopinti colori dei loro aquiloni ma che poi si sfideranno in gara. Come spiega Ejaz Ahmed “tutti gli uomini salgono sui tetti delle case e fanno volteggiare il proprio aquilone insieme ai bambini".
Durante questa festa – prosegue Ejaz – c’è anche una gara, nella quale vince chi riesce a tagliare il filo dell’aquilone del proprio avversario. Per riuscire a farlo si utilizzano dei fili sono molto taglienti e per questo motivo che gli aquiloni vengono guidati dagli uomini più esperti che danno vita ad un grande spettacolo di acrobazia. Poi, alla fine della gara, i bambini si contendono gli aquiloni che restano liberi e che sono tornati a terra”.
Ejaz ci spiega anche che il Basant è “soprattutto una festa culturale e non religiosa” nella quale si vuole celebrare l’inizio della primavera e che in Pakistan e molto sentita al punto che si continua a festeggiare per una settimana interna, durante la quale “gli aquiloni volano anche la sera, però in questo caso, sono di colore bianco in modo che risultino visibili anche al buio”.
Marco Iorio
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