Roma, 18 marzo 2024 – La polizia spagnola ha arrestato due uomini e una donna, sospettati di essere i responsabili della tragica morte per annegamento di cinque migranti. Secondo quanto riportato da una nota ufficiale, i tre individui sono stati collegati al tragico evento avvenuto il 29 novembre dello scorso anno, quando una “narco-lancia” si avvicinò alle coste dei comuni di San Fernando e Chiclana, nella provincia di Cadice.
L’incidente coinvolse almeno 37 migranti, che erano stati caricati a bordo della barca in partenza da Kenitra, in Marocco. Gli inquirenti hanno ricostruito che, una volta a bordo, diversi migranti sono stati costretti dai trafficanti a gettarsi in mare, nonostante le pericolose correnti e il fatto che molti di loro non sapessero nuotare.
La situazione è diventata ancora più tragica quando i trafficanti hanno minacciato le vittime con un machete e un coltello, costringendole ad abbandonare l’imbarcazione. Fortunatamente, parte dei migranti è stata salvata grazie all’intervento dell’equipaggio di una barca nelle vicinanze.
Le drammatiche circostanze sono state documentate da testimoni oculari sulla costa, che hanno girato dei video dell’incidente, successivamente diffusi dai media spagnoli. Questo evento ha riportato l’attenzione sulla crescente e pericolosa pratica dei trafficanti di persone lungo le coste del sud della Spagna, utilizzando veloci imbarcazioni note come “narco-lance”.