I nuovi valori in vigore dal primo luglio 2013 al 30 giugno 2014. Il contributo spetta a lavoratori italiani e stranieri, domande ai datori di lavoro o all’Inps
Roma – 24 maggio 2013 – Cambiano le soglie di reddito per gli assegni al nucleo familiare, grazie alle solita rivalutazione legata all'aumento del costo della vita. L’Inps ha pubblicato ieri i nuovi valori in vigore dal primo luglio 2013 al 30 giugno 2014.
L'assegno ai lavoratori dipendenti, ai pensionati da lavoro dipendente e, a determinate condizioni, ai lavoratori parasubordinati (come collaboratori coordinati e continuativi e liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps) quando la somma dei redditi dei componenti nucleo familiare è al di sotto di determinate soglie. È una prestazione della quale possono godere i lavoratori italiani e stranieri.
La domanda va presentata al datore di lavoro o, per quanto riguarda lavoratori domestici e operai agricoli, presso le sedi Inps. Nel primo caso l'assegno viene inserito in busta paga dal datore di lavoro, che poi verrà rimborsato, nel secondo pagato direttamente dall'Inps.
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EP