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Assegno unico e universale 2022: fino a quando si può presentare la domanda

Roma, 22 giugno 2022 – Mancano pochi giorni all’ultima data disponibile per presentare la domanda per ottenere l’assegno unico e universale. La dead line, infatti, è prevista per giovedì 30 giugno. Dopodiché si potranno richiedere solamente le rate correnti e l’assegno decoro dal mese successivo a quello di presentazione della richiesta. Vediamo tutti i dettagli.

Assegno unico e universale, entro quando presentare la domanda

Se si presenterà la domanda per l’assegno unico e universale a luglio, quindi, l’incentivo sarà erogato ad agosto, e non spetteranno più per diritto gli arretrati. Come ricorda l’Inps, l’assegno unico è liquidato in ragione della condizione economica del nucleo familiare. Questo significa che per il calcolo è necessario compilare l’ISEE e, per chi non lo presenta, verrà riconosciuto solo l’assegno minimo di 50 euro per figlio.

Per presentare la domanda è sufficiente accedere al sito dell’Inps e andare nell’area “Assegno unico e universale per i figli a carico”. Per farlo serve lo Spid, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Se non si ha la possibilità di effettuare la richiesta online, è possibile anche contattare il numero verde dell’Inps o lo 06 164 164. Altrimenti, lo si può fare anche tramite agli enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Che cos’è l’assegno unico e universale

L’assegno unico e universale è una misura di sostegno economico rivolta alle famiglie con figli a carico. Lo si può ottenere dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni del figlio. O senza limiti di età per i figli disabili. Quando un figlio diventa maggiorenne, però, affinché si possa continuare a ricevere l’incentivo, è necessario che frequenti un corso di laurea, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa che però gli faccia accumulare meno di 8mila euro l’anno. Oppure, deve risultare disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolga il servizio civile universale.

L’importo dell’assegno unico e universale viene determinato in base all’ISEE, considerando l’età dei figli e il numero dei componenti del nucleo familiare. Si va da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore per coloro che hanno un Isee fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro per ciascun figlio minore per tutte le famiglie che non presentano Isee. O il cui Isee è pari o superiore a 40mila euro. A coloro che già percepiscono il reddito di cittadinanza l’assegno unico viene versato in automatico dall’Inps sulla carta che è stata consegnata per ricevere il Rdc.

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