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Accordo Italia-Libia verso la ratifica

Il governo vara il ddl da approvare in Parlamento. Collaborazione di Tripoli contro l’immigrazione clandestina Roma – 19 novembre 2008 – Procede il cammino del "Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione fra l’Italia e la Libia" firmato il 30 agosto a Tripoli da Berlusconi e Gheddafi. Stamattina il consiglio dei ministri ha varato  il ddl di ratifica, che dovrà essere ora approvato dal Parlamento.

Il trattato prevede, tra l’altro, un più efficace impegno di Tripoli per contrastare l’immigrazione clandestina, in modo da frenare gli sbarchi in Sicilia.

Il testo ufficiale non è stato ancora pubblicato, ma in base alle anticipazioni di questi mesi la Libia darà finalmente attuazione ai protocolli di cooperazione firmati con l’Italia alla fine del 2007, che prevedono ad esempio pattugliamenti congiunti delle sue coste. Inoltre, imprese italiane realizzeranno un sistema di controllo delle frontiere terrestri libiche, che sarà pagato per metà da Roma e per l’altra metà dall’Unione Europea.

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha espresso “grande soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri di oggi, del disegno di legge di ratifica del trattato di amicizia e cooperazione tra l’Italia e la Libia, siglato lo scorso 30 agosto. Questo è il primo passo per l’attuazione concreta dell’accordo che consentirà un più efficace contrasto all’immigrazione clandestina”.

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