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Asilo politico: in arrivo due decreti. Un nuovo centro a Roma

Amato: "Daranno attuazione a direttive Ue". A Roma centro polifunzionale per richiedenti asilo, rifugiati e chi ha diritto a protezione umanitaria

ROMA – "Questo venerdì o il prossimo, il Consiglio di ministri dovrebbe approvare, in prima lettura, gli schemi di decreto legislativo con cui si dà attuazione alle direttive comunitarie relative allo status di rifugiato e alle procedure per il riconoscimento di questo status".

Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, nel corso della conferenza stampa di presentazione del protocollo firmato con il Comune di Roma che prevede l’autorizzazione di una struttura di accoglienza e integrazione per i richiedenti asilo, i titolari di permesso per ragioni umanitarie e i rifugiati. L’Ue ci chiede questi decreti da tempo, tanto che ha già avviato una procedure di infrazione, e quando saranno approvati, "avremo buona parte di quella disciplina dell’asilo che la nostra Costituzione prevede” ha detto Amato.

Sono state 5.347 le persone accolte in Italia nel 2006 perché in fuga da guerre, persecuzioni e perché necessitavano di protezione umanitaria. Il centro che aprirà a Roma (l’inaugurazione è prevista per il primo ottobre) potrà ospitarne 400, rispondendo non solo a bisogni primari, come possono essere il vitto e l’alloggio.

Il progetto prevede tre fasi di accoglienza: quella temporanea, quella finalizzata a permettere "l’inclusione socio-lavorativa" di queste persone e l’ospitalità in semi autonomia di chi ha trovato un lavoro e contribuisce al pagamento dell’alloggio. L’area residenziale si propone di dare ospitalita’ a uomini, donne, nuclei familiari in stato di disoccupazione o che non sono ancora pienamente in grado di sostenersi economicamente. Il centro sarà dotato di una postazione di polizia municipale, di servizi di mediazione linguistica, assistenza sociosanitaria e sociolegale. "Vogliamo fare di questa struttura un prototipo – ha spiegato il sindaco di Roma, Walter Veltroni – dedicato all’accoglienza di persone che hanno bisogno del nostro aiuto".

(25 luglio 2007)

 

EP

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