Pd, Idv e Udc concordi: "Governo nasconde la verità" Roma, 13 agosto 2010 – ”Rinnoviamo al ministro Maroni la richiesta di fornire dati certi al Parlamento e agli italiani sull’andamento dell’immigrazione clandestina nel nostro Paese. Ai dati forniti questa settimana dalla Caritas, si sommano le cifre fornite oggi nella riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a Lecce, alla quale ha partecipato il sottosegretario Mantovano, che dimostrano un probabile spostamento di alcuni dei luoghi di approdo dell’immigrazione via mare verso coste non legate alle direttrici controllate dalla Libia. E’ evidente, come segnala anche l’Economist, che la diminuzione degli approdi sulle coste della Sicilia non ha per nulla fermato il fenomeno dell’immigrazione via terra”.
Lo dichiara Emanuele Fiano del Pd. ”Il ministero in questi giorni si e’ concentrato solo sui numeri al ribasso sull’immigrazione dalle coste della Libia, ma il silenzio sui numeri complessivi sembrano avvalorare la tesi che il fenomeno dell’immigrazione vi terra sia in aumento. Attendiamo i numeri ufficiali del Viminale per comprendere, se addirittura il fenomeno non sia in aumento”, conclude.
IDV, ANCHE ECONOMIST SBUGIARDA LEGA E GOVERNO
”Anche l’autorevole settimanale britannico ‘Economist’ sbugiarda la Lega, Maroni e tutto il governo. Gli sbarchi degli immigrati sono aumentati, come hanno affermato anche gli autorevoli dati diffusi ieri dalla Caritas. L’accordo di Berlusconi con il dittatore libico Gheddafi grida vendetta, ed e’ guardato con forte preoccupazione da tutti i Paesi civili. Gli sbarchi sono in un esponenziale aumento, nonostante la campagna demagogica della Lega”. Lo dice il portavoce dell’Idv, Leoluca Orlando. ”Salvini dovrebbe almeno avere l’accortezza di leggersi le agenzie perche’, ad ammettere l’aumento dell’arrivo dei disperati, e’ lo stesso sottosegretario Mantovano. Ora, visto che Maroni ha fallito, li respingera’ con cannoni e proiettili come ha suggerito Bossi?”, domanda Orlando.
D’ALIA (UDC), ECONOMIST CERTIFICA FALLIMENTO GOVERNO
”Dopo la Caritas anche ‘The Economist’ certifica il fallimento del governo sul fronte della sicurezza e del contrasto all’immigrazione clandestina. Come abbiamo avuto modo di spiegare piu’ volte in Parlamento, gli sbarchi rappresentano una minima percentuale degli ingressi illegali nel nostro paese. I flussi di immigrazione illegale sono rimasti costanti e hanno semmai cambiato rotte e aree nazionali di ingresso”.
Lo dice Giampiero D’Alia, presidente dei senatori Udc. ”Cio’ che e’ cambiato in peggio e’ la negazione da parte dell’Italia del fondamentale diritto d’asilo. La stragrande maggioranza dei profughi e dei richiedenti asilo provenienti dalla Libia viene, infatti, privato del suo fondamentale diritto all’accoglienza perche’ il governo ha delegato alla Libia il compito di garantirlo. Ha cioe’ affidato la pecora al lupo. Tra i suoi tristi primati la Lega e il governo possono quindi annoverare anche questo: il fallimento delle politiche sulla sicurezza e la violazione costante della legalita’ internazionale”, conclude.