Elvio Pasca
Bruxelles boccia il giro di vite voluto dal governo di Copenaghen. “Persistenti preoccupazioni sulla compatibilità con le libertà previste dei Trattati europei”
Roma – 19 luglio 2011 – La Commissione europea “continua ad essere preoccupata” per i controlli alle frontiere reintrodotti dalla Danimarca all’inizio di luglio.
I controlli, invocati dalla destra populista, secondo il governo di Copenaghen dovrebbe contrastare la criminalità. Eppure, dopo la missione si un gruppo di suoi esperti in Danimarca, la Commissione dice di non aver riscontrato “giustificazioni sufficienti”.
“Sfortunatamente. la missione non e’ stata in grado di ottenere risposte adeguate alle nostre domande -ha detto la commissaria europea agli Affari interni, Cecilia Malmstroem – Ci sono persistenti preoccupazioni sulla compatibilita’ delle misure di controlli interni rafforzati con le liberta’ previste dei Trattati europei, tra cui l’acquis di Schengen”.
Per questa ragione, ha reso noto la Malmstroem, “abbiamo gia’ inviato alle autorita’ danesi una lettera per ottenere ulteriori chiarimenti…non esiteremo a usare tutti gli strimenti a nostra disposizione per garantire la libera circolazione di beni, servizi e persone ed il pieno rispetto della legislazione Ue”.
