Il candidato sindaco del Pd a Torino:"Necessario agire con rigore contro i clandestini"
Roma – 30 marzo 2011 – Ieri il candidato sindaco del Pd a Torino, Piero Fassino, è intervenuto sull’emergenza immigrati di questi giorni, sottolineando la necessità di dotare l’Italia di una legge specifica sull’asilo per "ovviare alla presente confusione fra profughi e immigrati clandestini".
"La crisi libica – ha detto Fassino, ospite della comunità valdese di Torino- ci ha posti davanti a un problema nuovo, l’afflusso dei profughi. L’Italia non ha una legge sull’asilo, e assimila i profughi agli stranieri clandestini. Bisogna invece distinguere – ha rimarcato il candidato sindaco – fra i profughi, che hanno diritto all’asilo, e i clandestini, nei confronti dei quali si deve agire con rigore".
"E’ necessario che l’Italia si doti della legge mancante, impegno peraltro sul quale una direttiva dell’Unione Europa ha impegnato tutti i paesi comunitari".
Tornando sull’argomento specifico di Lampedusa, Fassino si è detto d’accordo con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano: ”Tenere seimila stranieri su un’isola con cinquemila abitanti è un modo per fare esplodere la situazione. Assorbirli invece all’interno di un Paese con 60 milioni di abitanti è diverso”.
Per venire a capo del problema, ha spiegato ancora Fassino ”si deve agire con tutte le Regioni, e farlo insieme all’Unione Europea.”
M.I.
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