“La nostra societa’ risulta troppo frequentemente attraversata da sentimenti di sfiducia, di egoismo e rancore”
Roma, 5 ottobre 2011 – “L’esortazione alla concordia che viene dall’insegnamento del Patrono d’Italia ha un sublime valore universale, in grado di essere inteso e accolto in ogni angolo della Terra”. Lo scrive il presidente della Camera Gianfranco Fini nel messaggio inviato al reverendo padre Piemontese per la Festa di San Francesco d’Assisi.
“Da tempo – sottolinea Fini – la nostra societa’ risulta troppo frequentemente attraversata da sentimenti di sfiducia, di egoismo e rancore, un fenomeno che si presenta sotto i profili piu’ diversi: da quello sociale a quello geografico, a quello dell’accoglienza degli immigrati. Queste pulsioni non hanno pero’ minimamente intaccato le enormi risorse di civilta’, umanita’, solidarieta’ presenti nel nostro popolo”.
“Oggi piu’ che mai – prosegue – vi e’ bisogno di salvaguardare i valori del dialogo e della comprensione tra i popoli e il messaggio di San Francesco, che esorta tutti – credenti e non credenti – alla concordia, alla pace e alla fratellanza, continuera’ certamente a contribuire alla elevazione civile e culturale del nostro Paese, stimolando l’essenza piu’ autentica della italianita’, tradizionalmente declinata sui valori della solidarieta’ e dell’apertura verso l’altro”, conclude Fini.