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Francia: si sente francese il 90% degli immigrati di seconda generazione

Studio dell'Insee:  il 67% ritiene comunque di essere percepito dagli altri come un 'diverso'

PARIGI, 12 ottobre 2012 – In Francia il 90% degli immigrati di seconda generazione afferma di "sentirsi francese".

E' il risultato che emerge dall'ultimo studio dell'Insee, l'istituto statistico transalpino, realizzato su un campione di residenti nell'Ile-de-France, la regione di Parigi.

Sempre secondo il sondaggio, se il 90% degli immigrati di seconda generazione dice di sentirsi francese, piu' dei due terzi – il 67% – ritiene di essere percepito dagli altri come un 'diverso', come se il colore della sua pelle gli impedisse una totale integrazione. Insomma, anche se le loro condizioni di vita sono spesso migliorate, questi figli di uomini e donne venuti da altrove devono comunque sempre scontrarsi con barriere innalzate nei loro confronti.

Piu' di un quarto, il 27%, si dice vittima di discriminazioni. Un handicap che comincia in classe. Sono infatti il 14% (contro il 4% per il resto della popolazione) a ritenere di essere stati ''trattati meno bene a scuola'', soprattutto in materia di orientamento. ''Vengono inviati in istituti tecnici e professionali molto piu' spesso degli altri'', osserva Sylvie Lagarde, direttrice regionale Ile-de-France all'Insee. Idem sul mercato dell'occupazione, dove il 20% e' molto piu' qualificato rispetto alle competenze che richiede in realta' il suo lavoro, generando frustrazione.
 

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