Stefano Camilloni
Secondo il commissario europeo serve "una politica d’immigrazione conforme ai diritti dell’uomo" STRASBURGO, 17 gennaio 2009 – "In fatto d’immigrazione l’Italia deve rispettare le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo".
Lo ha sottolineato Thomas Hammarberg, commissario per i diritti umani del Consiglio europeo, nelle sue conclusioni della visita a Roma che ha scatenato polemiche per le sue dichiarazioni sulla politica del governo.
Nel rapporto il commissario ha ribadito di essere "preoccupato per le recenti dichiarazioni del governo sulle procedure abbreviate la cui conseguenza potrebbe essere un limite delle garanzie accordate a chi richiede l’asilo".
"E’ assolutamente necessario – si legge nel rapporto – proteggere il diritto di asilo e adottare una politica di immigrazione conforme ai diritti dell’uomo” ha detto Hammarberg. Per quanto riguarda la gestione dei rom, Hammamberg ha nuovamente rilevato che "le condizioni di vita nei campi restano innacettabili".
Il commissario si è comunque congratulato con il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, e con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per aver ricevuto i rappresentanti dei rom e aver iniziato un dialogo con loro. "E’ una buona decisione – ha affermato – le consultazioni e la comprensione reciproca è importante per trovare delle soluzioni efficaci e per rispettare i diritti dell’uomo".
