Godega (TV), 20 marzo 2017 – “Chi stupra o commette reati, e non deve essere classificato in base al colore della pelle, alla nazionalita’ o alla religione, va punito. Punto e basta”. Lo ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia, commentando a Godega Sant’Urbano (TV), l’aggressione subita da una donna, da parte di uno straniero mentre stava facendo jogging nelle vicinanze del centro di accoglienza per richiedenti asilo a Bagnoli, nel padovano.
“Il problema – ha aggiunto Zaia – e’ che siamo in un paese nel quale per andare in galera si fa molta fatica”. Secondo il presidente veneto “se sono veri i fatti riportati dalle agenzie e’ l’ennesima prova che questo modo di dare ospitalita’ e’ da rigettare al mittente. Non possiamo dare ospitalita’ ad otto su dieci che non saranno mai riconosciuti come profughi – ha proseguito -, non possiamo far entrare nei nostri territori, in Veneto, persone che vengono dal resto del mondo dei quali non sappiamo nulla. Non sappiamo se facevano le crocerossine oppure se facevano i delinquenti a casa loro”.