Il report sul terzo trimestre 2007. Damiano: "Risulato dovuto anche alla regolarizzazione"
ROMA – Cresce il numero degli occupati in Italia nel terzo trimestre del 2007. E metà del merito va agli stranieri.
L’Istat ha condotto un’indagine riferita al periodo che va dal 2 luglio al 30 settembre, dalla quale emerge che l’offerta di lavoro ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2006, un incremento dell’1,3 per cento (+328.000 unità). Mentre rispetto al secondo trimestre 2007, al netto dei fattori stagionali, l’offerta è aumentata dello 0,5 percento. Il numero di occupati risulta salito dell’1,8 percento, con 416 mila unità in più rispetto a un anno prima di cui 201 mila appartengono alla componente straniera.
La maggior parte degli immigrati è impiegata nei servizi (894 mila), mentre nell’industria lavorano 635 mila persone. Seguono le costruzioni (252 mila) e l’agricoltura (60 mila). Il loro contributo nella crescita occupazionale è maggiore nel Nord Italia, dove ben tre quarti del totale delle nuove assunzioni ha riguardato cittadini stranieri. Nelle regioni settentrionali infatti il tasso di attività medio degli immigrati è pari al 73,5% contro il 62,7% della media nazionale.
Un particolare incremento si è registrato nel settore agroalimentare. Nel terzo trimestre 2007 gli occupati immigrati nell’agricoltura italiana sono aumentati del 30 percento rispetto al periodo compreso tra aprile e giugno. Tra loro prevalgono gli uomini, circa 52 mila. Anche in questo caso particolare la crescita più alta riguarda il Nord Italia dove aumentano dai 14 mila del secondo trimestre ai 27 mila del terzo (in rialzo di oltre il 90%). Nel Mezzogiorno da 13 mila sono arrivati a 20 mila (una crescita di più del 50%) mentre nel Centro il numero registra un calo, dai 19 mila del secondo trimestre ai 13 mila del terzo (in calo di oltre il 30%). Tra gli occupati 56 mila sono dipendenti (49 mila gli uomini e settemila le donne).
"I dati sono buoni – ha commentato il ministro del lavoro Cesare Damiano – e una parte del buon risultato è dovuta al fenomeno della regolarizzazione degli immigrati e dall’emersione dal nero".
(21 dicembre 2007)
AV