Il reporter greco di AFP ha raccontato la crisi dei profughi: “Non avrei mai pensato di poter coprire una storia così nel mio Paese”
Roma – 5 settembre 2016 – Aris Messinis aveva scattato foto nei teatri di guerra di tutto il mondo prima di arrivare lo scorso anno a Lesbo. Anche lì, però, era al fronte, quello della crisi dei profughi che nei momenti più gravi ha portato sulle isole greche fino a settemila persone al giorno.
“Non avrei mai pensato di poter coprire una storia di questo tipo nel mio Paese” ha detto Messinis, che è greco e lavora per la AFP. Con gli scatti della serie “War in Peace” ha vinto il prestigioso Visa d’or News award, assegnato sabato scorso a Perpignan, in Francia, nel corso del festival internazionale di fotogiornalismo.
Messinis è diventato famoso anche per uno scatto non suo, ma del quale è protagonista. Un collega lo ha immortalato mentre si caricava in spalla e portava fuori dall’acqua un bambino che aveva fatto la traversata dalla Turchia.
“Un normale riflesso umano” ha spiegato. “Cerchiamo di mantenere la giusta distanza, per essere oggettivi. Ma qualche volta è bene porgere una mano a qualcuno che ha bisogno di una mano. È una decisione personale”.
Ecco alcuni degli scatti di Messinis da Lesbo: