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Permessi di soggiorno: appuntamenti veloci in Questura

In 21 province, stop alle convocazioni fantasma: subito la data per lasciare foto e impronte digitali  Roma – 3 giugno 2009 – Per sveltire il rilascio dei permessi di soggiorno, si allarga la sperimentazione dell’ agenda elettronica condivisa tra Questure e uffici postali. 

Una delle tappe obbligate per chi aspetta il permesso è l’appuntamento in Questura per lasciare foto e impronte digitali. Moltissimi attendono però invano per mesi la convocazione, per poi scoprire che sono stati già chiamati ma non se ne erano accorti: la raccomandata con la convocazione non è arrivata o, succede anche questo, non è mai partita.

Per evitare questi intoppi, che rallentano inevitabilmente il rilascio del permesso, si sta testando una nuova procedura che permette a chi chiede il rinnovo di sapere subito quando dovrà presentarsi in Questura. Grazie a un’agenda elettronica condivisa, l’appuntamento viene infatti fissato già allo sportello dell’Ufficio postale quando si presenta la domanda.

Firenze, Siena e Viterbo hanno già fatto da battistrada dallo scorso aprile, con risultati che secondo il ministero dell’Interno giustificano l’estensione della procedura anche ad altre 18 province d’Italia. Da questo mese, potrà sapere subito quando presentarsi in Questura anche chi chiede il permesso ad Aosta, Avellino, Bari Bologna, Caserta, Como, Cosenza, Forlì-Cesena, Genova, Lecce, Macerata, Modena, Novara, Palermo, Perugia, Ravenna, Rimini e Siracusa.

Elvio Pasca

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