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Ramadan in trasferta per i musulmani di Treviso

Dopo il “no” dal Comune di Treviso, i musulmani  potranno fare la preghiera che chiude il mese di digiuno in una palestra della vicina Silea

Roma – 26 agosto 2011 – Gli islamici trevigiani potranno celebrare comunque la fine Ramadan ma non a Treviso, dovranno infatti spostarsi  nel vicino comune di  Silea.

Nei giorni scorsi c’erano state dichiarazioni di apertura da parte del vice sindaco Giancarlo Gentilini che si era detto disponibile a concedere un luogo per le celebrazioni dei musulmani, scatenando le polemiche con la Lega Nord. Ma a distanza di una settimana è arrivata la drastica battuta d’arresto da parte della Giunta Comunale che, di fatto, evidenzia la vittoria della “linea dura” della Lega.

La decisione era arrivata con una comunicazione ufficiale della Giunta che ha deliberato di non concedere l’area della Dogana a San Giuseppe in quanto “non compatibile con la manifestazione” e aggiungendo che da “studi urbanistici e di mobilità non si ravvisavano aree idonee a tale celebrazione”.

Ma dopo lo sconforto derivato dalle motivazioni tecniche del comune di Treviso, la comunità musulmana ha ritrovato il sorriso grazie alla disponibilità dimostrata dal vicino comune di Silea che ha concesso una palestra comunale per la celebrazione.

Ad annunciarlo congiuntamente sono stati il leader delle comunità marocchina e vice presidente della consulta regionale per l’immigrazione, Abdallah Khezraji, insieme al sindaco di Silea, Silvano Piazza.

A Silea i fedeli musulmani potranno dunque utilizzare la palestra per il basket della frazione di Cendon e relativi parcheggi. Si sono inoltre impegnati a versare un contributo a supporto della società sportiva, non avendo richiesto il Comune alcun compenso per l’affitto dello stabile.

”Ha vinto la politica del buonsenso” è stato il commento di Khezraji. ”Ho piena fiducia nella capacità dei concittadini islamici di mantenere ordine – ha aggiunto Piazza – e di restituire gli impianti nello stato in cui verranno loro consegnati”.

La data per la preghiera è ovviamente ancora incerta, fra il 30 ed il 31 agosto, e dipenderà come sempre dalla fase lunare, mentre è certo  che la celebrazione non durerà più di quattro ore.

 

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